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OMISOKA è come viene chiamata la Vigilia di Capodanno (il 31 dicembre), mentre invere il Capodanno (Shogatsu) vero e proprio si festeggia il 1° gennaio in tutto il Giappone fin dal 1873, meno che nella prefettura di Okinawa dove viene ancora celebrato il capodanno lunare cinese (che cade in un giorno tra il 21 gennaio e il 19 febbraio).
Tradizioni e riti del capodanno giapponese
Joyanokane (除夜の鐘) Suono delle campane nei templi buddisti.
Hakizome (掃初) Pulizie di inizio anno.
Hatsumōde (初詣) Prima visita dell'anno ai templi buddisti e shintoisti.
Hatsuhinode (初日の出) Visione della prima aurora dell'anno.
Hatsuni (初荷) Esposizione da parte dei commercianti delle nuove merci.
Nengajō (年賀状) Tradizione che consiste nello spedire cartoline d'auguri ad amici e parenti.
Otoshidama (御年玉) Gli anziani regalano denaro racchiuso dentro piccole buste decorate ai bambini.
Sanganichi (三が日) I primi tre giorni dell'anno, tradizionalmente considerati festivi.
Otakara-e (お宝絵) Foglietti benauguranti sui quali viene scritta una poesia palindroma.
Alla mezzanotte del 31 dicembre, i templi buddisti in tutto il Giappone suonano le campane per un totale di 108 rintocchi a simboleggiare i 108 peccati originali nella fede buddista, in modo da allontanare i 108 desideri mondani racchiusi nei sentimenti di ogni cittadino giapponese. I giapponesi credono che il suono delle campane possa perdonare i loro peccati compiuti nel corso dell'anno precedente. Dopo aver finito di suonare le campane, si festeggia con un banchetto a base di soba.
Oltre alla toshitoki-soba (un tipo di spaghetti giapponese), altri cibi che è tradizione mangiare in questa occasione sono lo osechi (piatto completo composto da porzioni di alga kombu, kamaboko, purè di patate dolci con castagne, bollito di radice di bardana e salsa di soia), i kuromame (fagioli di soia neri), i gamberi e il daikon (rafano bianco). Un altro piatto popolare è lo ozoni, una zuppa di riso mochi.
Pestare il mochi (un riso glutinoso che viene modellato a forma di piccole focacce) è un'altra importante tradizione giapponese per celebrare il nuovo anno. Il mochi viene anche usato in decorazioni tradizionali di Capodanno.
Durante la visita ai templi, è tradizione prendere una freccia protettiva (hamaya) con attaccato un ame, una placchetta votiva raffigurante l'animale a cui è "affidato" l'anno secondo lo zodiaco cinese. Le persone in visita al tempio possono anche partecipare allo omikuji, "la lotteria sacra", dove pescando alla cieca da una scatola si può ottenere un oracolo scritto, una predizione divina sulla propria sorte (amore, salute, lavoro etc.).
Tra i giochi tradizionali ci sono lo hanetsuki (simile al badmington), gli aquiloni e un gioco di dadi chiamato koma (trottola).
Fonti: Wikipedia
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1 replies since 30/12/2015, 16:10 69 views
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