Disney vs originale, quando il film incontra il libro

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    Si sa che buona parte dei film disney prendono ispirazione da fiabe classiche o libri o persone reali.

    Le fiabe classiche che hanno ispirato i film disney sono state già dissezionate in ogni modo in articoli "distruggi infanzia", probabilmente perché si tratta di storie più conosciute di altre. A volte anche in modo inesatto (come la baggianata dei bimbi sperduti che non invecchiano perché sono morti: chi ha letto i libri sa che i bimbi sperduti invecchiano eccome, è Peter quello per cui il tempo non passa mai).

    Sembra non sia altrettanto noto, che anche se la versione originale delle fiabe classiche è infinitamente più sanguinolenta (da Biancaneve che uccide la matrigna, alle sorellastre di Cenerentola che si tagliano un pezzo di piede, dalla sirenetta che si lascia morire al principe che stupra Aurora), i films disney più edulcorati sono quelli che hanno per protagonisti degli animali.



    Il libro da cui è tratto Bambi (scritto da Felix Salten) è molto più crudo della sua versione disney. Bambi fa una vita durissima segnata continuamente dalla morte dei suoi compagni. Particolarmente interessante è la visione che i cervi hanno dell'uomo (inizialmente si capisce che non distinguono un uomo dall'altro, e questo risulta fatale per un cerbiatto che era stato curato da un uomo e si avvicina poi a un cacciatore pensandosi al sicuro). Bambi viene aiutato nel suo processo di crescita dal "vecchio principe", il cervo più anziano e più grosso del bosco, ed entra ufficialmente nell' età adulta quando vede il corpo morto di un uomo e comprende che non è onnipotente ma che la vita di tutti, anche dell'uomo, è governata da una presenza superiore.



    Red e Toby: Nemici amici è completamente diverso dal libro da cui prende ispirazione. Tanto per cominciare, nel libro non sono amici, e per una volta i titolisti italiani hanno avuto l'idea giusta a cambiare ANCHE il titolo. "The Fox and the Hound" di Daniel P. Mannix racconta la storia di un cane da caccia meticcio e di un cucciolo di volpe raccolto da un cacciatore, ma si tratta di due racconti separati per la maggior parte del libro: Copper (Toby), un cane da caccia abile nel trovare la pista ma un po' fifone, si vede usurpato l'amore del padrone dal giovane cane Chief (Fiuto) quando questi lo salva da un orso. La volpe Tod (Red) si diverte a provocare i cani da caccia legati, finché un giorno la corda di Chief si spezza e Tod si trova nei guai: quando i suoi soliti sistemi di depistaggio non funzionano, ricorda il treno che passa a intervalli regolari e si dirige sulle rotaie per togliersi il cane dalla coda. Chief viene travolto e muore, e il padrone addolorato giura vendetta contro la volpe. Passano gli anni, Tod incontra diverse volpi femmina e ha dei cuccioli, ma vengono sempre uccisi dai cacciatori, finché lui non resta l'unica volpe della zona e Copper e il suo padrone gli unici due a dargli ancora la caccia. Alla fine di una caccia estenuante, Tod muore e la sua pelle viene usata come trofeo, mentre Copper viene soppresso dal suo stesso padrone quando questi è costretto a ritirarsi in un ospizio.
    Insomma, una storia dove non finisce (né comincia, se vogliamo) bene per nessuno.

    Una bella differenza dai film disney, che vogliono il lieto fine anche le rare volte in cui i protagonisti intraprendono una strada sbagliata:

    confucio

    Edited by Francesca Akira89 - 28/8/2016, 11:01
     
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